Piani Aziendali della Prevenzione. Buscema avverte “Italia a due velocità”

Piani Aziendali della Prevenzione. Buscema avverte “Italia a due velocità”

28 Ottobre 2016 Redazione

Al Nettuno il workshop organizzato dall’Assessorato Regionale alla Salute e dall’Asp di Catania dal titolo “Prevenzione e miglioramento della qualità della vita”. “Bisogna fare quadrato sulla prevenzione – ha detto il Presidente dell’Ordine dei medici etneo – senza dimenticare che i binari sono strategicamente due: uno culturale ed uno strutturale. La nostra regione ad oggi paga purtroppo lo scotto di una notevole arretratezza in questo senso dimostrata, ad esempio, dal dato sulla aspettativa di vita differente tra Nord e Sud di ben due anni. Come dire che un siciliano vive due anni in meno di un suo coetaneo lombardo… I medici sono in prima linea e chiedono solo di essere parte attiva nei piani di prevenzione a tutti i livelli”. Ignazio Tozzo, Dirigente Generale del Dipartimento ASOE ha aggiunto che “il workshop ha la finalità di condividere con gli operatori le iniziative che si stanno portando avanti per attuare il Piano Regionale della Prevenzione” ha spiegato. Un modo per mettere in rete le competenze dei professionisti impegnati nella realizzazione e valutazione del Piano in un raggio d’azione a 360 gradi che comprende il benessere di bambini e adolescenti sia sotto l’aspetto fisico sia sotto quello psicologico; la prevenzione del disagio e delle dipendenze; la prevenzione degli incidenti stradali e domestici; il controllo delle aree a rischio ambientale; la prevenzione delle malattie professionali e degli infortuni sul lavoro ma anche l’attenzione alla sicurezza alimentare e di ciò che arriva, come ultimo step, sulle nostre tavole. Sono intervenuti anche il presidente della commissione Sanità ARS, on. Giuseppe Di Giacomo,  il Direttore Generale dell’ASP Catania, Giuseppe Giammanco, il Magnifico Rettore dell’Università di Catania, Giacomo Pignataro. ed in rappresentanza del Sidaco il dott Francesco Santocono. L’introduzione e presentazione del P.R.P. è stata affidata al Dirigente del Servizio dott. Salvatore Requirez il quale, insieme all’ing. Antonio Leonardi, Direttore SIA dell’Asp di Catania, è il responsabile scientifico del progetto. Di valore strategico ha parlato Giammanco: “La prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro assume un valore strategico, in particolare in questo momento storico, per la tutela della salute del cittadino e del lavoratore. Ho condiviso pienamente la scelta dell’Assessorato alla Salute di organizzare un workshop a Catania per illustrare gli obiettivi del  Piano regionale della prevenzione. Anche la nostra Azienda ha approvato il suo Piano della prevenzione che stabilisce obiettivi, azioni e programmi da attuare sul nostro territorio, con i relativi indicatori per poter misurare concretamente e dettagliatamente il conseguimento degli obiettivi di salute previsti sia dal Piano regionale della prevenzione, sia da quello aziendale. In questo ambito un ruolo strategico assume il Dipartimento della prevenzione  che, nella poliedricità e multidisciplinarietà che lo caratterizza, garantirà l’attuazione di tutti gli interventi previsti”.

 

.

Autore

Redazione