SMI: filo rosso unisce precarietà ed aggressioni ai medici

SMI: filo rosso unisce precarietà ed aggressioni ai medici

5 Gennaio 2017 Redazione 0

Il segretario generale del Sindacato dei medici italiani, Pina Onotri, (nella foto con il Presidente dell’Ordine Massimo Buscema) rivolge un appello al capo del Governo, Paolo Gentiloni, dopo l’aggressione contro un medico all’ospedale Vittorio Emanuele a Catania, e l’annunciata proposta di introdurre in Piemonte dei gettoni a prestazione per i giovani medici per ridurre le liste di attesa. “Basta con le scorciatoie lastricate di precarietà – evidenzia Onotri – si rimetta davvero la sanità nell’agenda politica del Paese. No a ipotesi emergenziali come i gettoni/voucher”. “C’è un filo rosso che unisce precarietà e attacchi violenti ai medici – prosegue Onotri – un medico mal pagato, senza tutele, viene percepito come un professionista senza autorevolezza. Questa demolizione della figura del medico – conclude – ha una delle sue cause principali nello stesso smantellamento della sanità pubblica, nei tagli lineari, nella chiusura di strutture senza prevedere alternative adeguate sul territorio”.

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