Sicurezza domestica e ruolo del caregiver

Sicurezza domestica e ruolo del caregiver

21 Febbraio 2018 Redazione 0

Sicurezza in ambiente domestico “Avere cura di chi si prende cura” è il titolo del corso, promosso e organizzato dall’Unità Operativa di Educazione e Promozione della Salute (UO EPSA) dell’Asp di Catania, rivolto a  caregiver, badanti e collaboratori familiari, anche extracomunitari, con funzione di assistenza domiciliare. Il corso, programmato in attuazione del Piano regionale della prevenzione, è gratuito (max 25 iscritti) e si svolgerà nei giorni 23 febbraio e 2 marzo dalle ore 9.00 alle ore 12.00 presso l’Aula di Formazione, III piano dell’UO EPSA, in via Bambino, 32. È possibile iscriversi entro domani 21 febbraio, compilando la scheda allegata e inviandola a educazionesalute@aspct.it. Quasi sempre il familiare che diventa caregiver è privo di preparazione specifica pur dovendo supportare in termini relazionali ed assistenziali persone prevalentemente non autosufficienti e con patologie sempre più complesse. Con questo corso verranno fornite nuove informazioni per promuovere un comportamento corretto, modificare lo stile di vita dell’anziano, favorire l’organizzazione della casa più a misura delle esigenze dell’assistito e prevenire gli incidenti domestici. Il corso presenterà le principali strategie per affrontare la malattia, lo stress e migliorare la qualità assistenziale. Gli incidenti domestici costituiscono un rilevante problema di sanità pubblica e rappresentano la quinta causa di morte prevenibile. Nel nostro Paese, ogni anno, circa 8000 persone perdono la vita in seguito ad un incidente domestico (più del doppio rispetto ai decessi per incidente stradale). Le conseguenze più gravi in termini di mortalità e di invalidità permanente riguardano i bambini in età prescolare e gli anziani. In particolare le cadute rappresentano per la popolazione anziana la modalità più frequente di incidente domestico, spesso con conseguenze rilevanti in termini di mortalità, disabilità e costi sociali e sanitari. Secondo i dati ISTAT, il 40-50% degli anziani che vive in casa cade almeno una volta l’anno. Il 70% delle cadute avviene in camera da letto, bagno, cucina, scale, durante le attività quotidiane e nelle prime ore del mattino o della sera. Le donne cadono più frequentemente degli uomini e si fratturano più facilmente. La frequenza delle cadute aumenta progressivamente con l’avanzare dell’età. Il 50% circa dei ricoveri conseguenti a un incidente domestico (circa 7.000 l’anno) riguarda un anziano sopra i 75 anni. La maggior parte di tali eventi, però, è prevedibile ed è evitabile mediante l’adozione di comportamenti adeguati e di modifiche, talora anche piccole, degli ambienti di vita per renderli più sicuri.

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