Prime donazioni di plasma a Scordia

Prime donazioni di plasma a Scordia

17 Ottobre 2017 Redazione 0

In data 15 ottobre 2017, l’AVIS di Scordia ha scritto una delle più importanti pagine della sua storia. Alle ore 8,00 uno dei nostri donatori si è seduto in una delle poltrone della sala salassi, con grande emozione da parte di tutta l’associazione, per iniziare una donazione di plasma in aferesi. Eravamo come studenti che si accingevano a dare un esame. L’AVIS di Scordia, negli ultimi dieci anni è notevolmente cresciuta, grazie al lavoro e all’impegno di tutti: il consiglio direttivo, i medici, gli infermieri e tutto il personale che con grande entusiasmo hanno contribuito alla crescita dell’Associazione e quindi, anche alla crescita di Scordia. L’AVIS di Scordia è cresciuta nel tempo, prima con l’apertura di una sede nella piazza principale del paese e poi con la costruzione autofinanziata di una nuova struttura che emblematicamente è stata chiamata “casa del donatore”. La struttura è stata sin dall’inizio progettata per essere utilizzata secondo gli standard e i requisiti previsti dall’accreditamento nazionale. Oggi la sede è dotata di strumentazione di ultima generazione: bilance interfacciate, defibrillatore e quant’altro possa servire a rendere sicura la donazione di sangue. Con l’arrivo di un separatore cellulare è stato infine, possibile, chiudere il cerchio consentendo così già da subito la donazione di plasma aferesi ai donatori di Scordia e non solo: infatti la sede è aperta anche ai donatori provenienti dai paesi limitrofi che vogliano donare sangue intero  e/o plasma in aferesi. La donazione in aferesi, ci consente di prelevare dal donatore esclusivamente il plasma, che è la parte liquida del sangue. Il plasma è infatti  un emocomponente molto utile perché puo’ essere utilizzato direttamente trasfondendolo ai pazienti affetti da varie  coagulopatie, oppure puo’ essere inviato all’industria per la lavorazione, dalla quale si ricavano i plasmaderivati quali ad esempio: albumina, immunoglobuline, fattori della coagulazione. Altro aspetto fondamentale dell’AVIS di Scordia sono i volontari. Il personale volontario al pari del personale medico, risulta formato, soprattutto per quanto riguarda l’accoglienza dei donatori e la gestione dei diversi aspetti organizzativi inerenti la raccolta di sangue. La donazione di plasma oggi per tutta l’AVIS di Scordia è un traguardo divenuto realtà che sino a qualche tempo fa sembrava irraggiungibile. I ringraziamenti vanno a chi ha creduto fortemente in questo progetto: in primis i volontari che si occupano di organizzare le giornate di raccolta, la responsabile della qualità Valentina Bufalino, il Presidente Feliciano Bufalino,  il direttore del SIMT e coordinatore dei centri di raccolta dell’asp 8 di Siracusa dott. Dario Genovese, il Responsabile del trasfusionale dell’ospedale di Lentini Dr. Nuccio Innocca insieme a tutto il personale.  Tuttavia, il ringraziamento più grande va al cuore dei nostri donatori, senza il quale quanto esposto non sarebbe stato possibile. Sicuramente questo traguardo non è un punto di arrivo ma solo un inizio di una nuova esperienza associativa che arricchisce non solo i volontari ma l’intera comunità che oggi ha ulteriori e alternative possibilità di donazione. Inoltre, si auspica che con questa “nuova” tecnica di donazione possa crescere non solo il numero delle donazioni ma anche la cultura del dono nei futuri donatori.  Le  priorità future dell’AVIS di Scordia, sempre proiettate a sostenere i bisogni di salute dei cittadini, favorendo il raggiungimento dell’autosufficienza di sangue e dei suoi derivati lavorando sempre ai massimi livelli di sicurezza saranno:  la promozione per il buon uso del sangue; tutelare il diritto alla salute dei donatori e di coloro che hanno bisogno di essere sottoposti a terapia trasfusionale; promuovere l’informazione e l’educazione alla salute dei cittadini; informare e formare i donatori, favorire lo sviluppo della donazione volontaria, periodica, associata, non remunerata, anonima e consapevole; promuovere lo sviluppo del volontariato e dell’associazionismo, e più in genere le varie forme di cittadinanza partecipata.

 

Dr. Nunzio Marletta

Persona Responsabile

AVIS di Scordia

 

 

 

Autore

Redazione

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