Nuove vaccinazioni, non solo contro il Covid-19

Nuove vaccinazioni, non solo contro il Covid-19

2 Novembre 2022 di: Angelo Milazzo 0

Il menù invernale ci riserva una zuppa piena di nuove varianti del virus Sars-Cov-2. Negli Stati Uniti un caso su dieci appartiene ormai a BA.4.6. In Europa si sta diffondendo ampiamente la variante BQ.1, che ha già generato la sottovariante BQ.1.11. Sono tutte “figlie” di Omicron, variante che domina la scena da oltre un anno. Hanno selezionato una contagiosità inaudita, hanno indice di replicazione pari a 20, mentre il ceppo originario di Wuhan aveva un indice pari a tre. La patogenicità di tutte le nuove sottovarianti è però, fortunatamente, pari ad un decimo, rispetto ai tempi di Delta che ha dominato fino allo scorso inverno. Comunque, i nuovi vaccini bivalenti anti-Omicron promettono una buona protezione anche nei confronti delle sottovarianti più recenti. 

Vaccino nasale contro l’influenza

La campagna vaccinale 2022-2023 riafferma con maggiore convinzione l’utilizzo nei bambini e negli adolescenti (età: 2-18 anni) del vaccino vivo attenuato, tetravalente, intranasale, commercializzato con la denominazione Fluenz Tetra. La dose raccomandata e di uno spruzzo nasale (0,1 ml) per narice. Ai bambini che non sono stati vaccinati in precedenza contro l’influenza si raccomanda una seconda dose, dopo quattro settimane dalla prima vaccinazione. Anche questi vaccini sono stati aggiornati secondo le raccomandazioni dell’OMS e dell’UE. Contengono un virus influenzale di tipo A-H1N1, un virus influenzale di tipo A-H3N2, e ben due ceppi di virus influenzale di tipo B. Il vaccino, poiché contiene virus vivi, è sconsigliato nei soggetti gravemente immunodepressi, o affetti da neoplasie.

Autore

Angelo Milazzo

Presidente Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps),


Email: milazzo@cataniamedica.it

Your email address will not be published. Required fields are marked *