Medicina di genere, conosciamola meglio!

Medicina di genere, conosciamola meglio!

6 Dicembre 2017 di: Nuccio Sciacca 0

“Il primo ostacolo alla diffusione della medicina di genere è la non conoscenza e la disinformazione”. Lo ha detto Nino Rizzo, direttore di CATANIA MEDICA che ha moderato con Clorinda Mazzarino, la tavola rotonda conclusiva del convegno “Medicina di laboratorio: patobiologia cellulare e molecolare” che si è tenuto al Museo Diocesano, presieduto da Diana Cinà con il patrocinio dell’Ordine dei medici. I relatori, Anna Colombo, Daniela Puzzo ed Elena Miraponte si sono soffermati proprio sul termine “genere” che definisce le categorie uomo e donna spesso considerando solo le differenze biologiche e di sesso ma non quelle socio-culturali che le condizionano. La stessa Organizzazione mondiale della sanità pone attenzione speciale alle diversità con cui numerose patologie, un tempo ritenute tipicamente maschili, si presentano nelle donne. Ne sono scaturite una serie di raccomandazioni che permetteranno sempre più di studiare le persone, uomini e donne, non solo biologicamente, ma in maniera più complessa e globale. Una questione di primaria importanza va, però, chiarita: la medicina di genere non è la medicina delle donne ma è un approccio diverso e innovativo alle diseguaglianze di salute, e non solo, a partire dall’insorgenza e dall’evoluzione della malattia – dai sintomi, dalle diagnosi e prognosi fino ai trattamenti – legate non solo a una differente appropriatezza diagnostico-prescrittiva, ma soggette anche a diseguaglianze sociali, culturali e perfino etniche, psicologiche, economiche e politiche.

Autore

Nuccio Sciacca

Direttore responsabile


Email: nucciosciacca@cataniamedica.it

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