Il Congresso catanese “Il Paziente e le ulcere cutanee” – Michele Vernaci: «Una grande opportunità di crescita per tutti»

Il Congresso catanese “Il Paziente e le ulcere cutanee” – Michele Vernaci: «Una grande opportunità di crescita per tutti»

12 Ottobre 2021 di: Staff I-Press 0

Il 23, 24 e 25 settembre scorsi, si è svolto presso l’Hotel Plaza di Catania,  il 3° Congresso – Il Paziente e le ulcere cutanee – organizzato e presieduto dal dott. Michele Vernaci, chirurgo dell’ASP di Catania che opera presso il Poliambulatorio territoriale di Pedara e il PTA S. Luigi. 

Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti il dott. Maurizio Lanza (Direttore generale dell’ASP di Catania), il dott. Antonino Rapisarda (Direttore sanitario dell’ASP di Catania), il dott. Pino Liberti (Commissario per l’emergenza Covid di Catania) anche in rappresentanza del Presidente della Regione e dell’Assessore alla Salute, la dott.ssa Giovanna Fidelio (Direttore dell’UOC specialistica ambulatoriale dell’ASP di Catania), la dott.ssa Francesca Papa (Direttore del PTA S. Luigi) e il dott. Salvatore Giuffrida (Responsabile del Poliambulatorio di Pedara dell’ASP di Catania).
Hanno partecipato in collegamento web il dott. Giuseppe Arcidiacono (Assessore alla Sanità del Comune di Catania), il dott. Elia Ricci (Presidente nazionale AIUC), il dott. Francesco Giacinto (Coordinatore nazionale delle sezioni regionali AIUC) e il dott. Pino Nebbioso (Presidente nazionale SIMITU).

Durante i lavori congressuali si è evidenziato che il paziente, in quanto tale, deve essere considerato come persona nella sua interezza e posta al centro del percorso terapeutico. Si stima che in Sicilia ci siano circa 150.000 pazienti affetti da lesioni cutanee croniche, conseguenza di diabete, problemi vascolari, decubiti, malattie autoimmuni ecc.
È quindi, fondamentale un approccio d’insieme che non si limiti solo a trattare la lesione cutanea ma che consideri il quadro clinico generale. Grazie all’intenso lavoro di organizzazione e coordinamento del dott. Vernaci e alla faculty di assoluto livello proveniente da ogni parte d’Italia, si sono approfonditi gli aspetti diagnostici, terapeutici, chirurgici, di prevenzione, nutrizione connessi al mondo della vulnologia.
«Sono particolarmente felice – ha dichiarato il dott. Vernaci – per come si sia svolto il Congresso che è stato il primo a svolgersi in Sicilia dopo il blocco dovuto alla Pandemia, perché riunire così tanti professionisti (oltre 150, ndc) e avere dato la possibilità di comparare così tante esperienze, ha rappresentato una grande opportunità di crescita per tutti».
Particolarmente interessanti sono stati gli approfondimenti sugli ultimi aggiornamenti terapeutici, come ad esempio le medicazioni a base di “Ozoile”, che sono in grado di apportare ossigeno alle ferite favorendo il processo di guarigione, l’utilizzo del bisturi ad ultrasuoni che presto sarà a disposizione del dott. Vernaci presso il Poliambulatorio territoriale di Pedara e altre novità nell’ambito della terapia a pressione topica negativa. 

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Staff I-Press

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