Filippo Anelli nuovo Presidente della Federazione degli Ordini dei Medici

Filippo Anelli nuovo Presidente della Federazione degli Ordini dei Medici

25 Gennaio 2018 Redazione 0

È stato eletto all’unanimità (a parte la sua scheda lasciata bianca come da galateo) dal Comitato Centrale il nuovo presidente della Fnomceo, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri: si tratta di Filippo Anelli (nella foto con il Presidente dell’Ordine di Catania, Massimo Buscema), presidente dell’Ordine dei Medici di Bari. Una vittoria annunciata, quella di Anelli, vista anche la percentuale di preferenze – ben l’84,4% – ricevute da parte dei 106 presidenti d’Ordine, riuniti sino a ieri nel Consiglio Nazionale Elettorale. “Il nostro mandato comincia nel segno della partecipazione e dell’unità – ha dichiarato Filippo Anelli dopo la nomina a presidente -. Partecipazione e unità di intenti che hanno come obiettivo ultimo la riconquista, per il medico, di una dignità e di un ruolo sociale e politico nel senso più elevato del termine, a garanzia della Professione e del diritto, costituzionalmente protetto, alla tutela della Salute”. Vicepresidente è stato nominato Giovanni Leoni, presidente dell’Ordine di Venezia, Segretario Roberto Monaco (Siena), Tesoriere Gianluigi D’Agostino, presidente Commissione Albo Odontoiatri di Torino. “Vorrei iniziare il mio compito ricordando Luigi Conte, perché insieme a lui avevamo cominciato un percorso di rinnovamento della Fnomceo e di unitarietà della professione – ha affermato nel suo discorso di insediamento -. Vorrei anche ringraziare Roberta Chersevani e Giuseppe Renzo, che hanno guidato la Fnomceo e la Cao in questi anni, Maurizio Scassola e Sergio Bovenga che hanno svolto il loro ruolo anche in un momento difficile come quello conseguente alla prematura scomparsa di Luigi. Un grazie anche a tutti voi, certo della vostra collaborazione per tener fede alla responsabilità accordataci dal Consiglio Nazionale”. Voglio infine, ma non ultimo per importanza, mandare un saluto ai medici italiani: anche loro si aspettano tanto da noi. Un pensiero ai colleghi impegnati anche in luoghi poco sicuri, nelle postazioni di guardia medica, nel 118, negli OspedaliSono loro, sono tutti i medici  che, con la loro passione e il loro impegno,  hanno consentito al Sistema Sanitario Nazionale di andare avanti anche nei difficili momenti della crisi economica. È con loro, con ognuno di loro, che ci impegniamo a ripercorrere la strada della dignità e dell’indipendenza, percorso che passa attraverso la riscoperta del senso del rapporto di fiducia con il paziente, attraverso la riscoperta dei valori fondanti la nostra professione, attraverso una riflessione sulle sollecitazioni che emergono dai Consigli nazionali. Una per tutte: le diseguaglianze di salute nel nostro paese. Ci sono zone in cui i diritti sono meno tutelati. Chi nasce in Campania ha un’aspettativa di vita più bassa di cinque anni rispetto a chi nasce in Lombardia. La nostra Costituzione impone invece che tutti i cittadini siano uguali, in qualsiasi Regione, in qualsiasi Asl. Una strada che passa attraverso il recupero della nostra identità di medici. Noi non siamo ‘tecnici della salute’, noi abbiamo un ruolo politico e sociale che, nell’esercitare questa straordinaria professione, consente di promuovere il diritto, dichiarato fondamentale dalla nostra Costituzione, alla tutela della salute. Risalire la china non sarà facile, ma sarà entusiasmante se porterà buoni frutti”. Questi i nomi dei Componenti il Collegio dei Revisori dei Conti: si tratta di Ezio Casale, nominato Presidente, Francesco Alberti, Anna Maria Ferrari e Giovanni Pietro Ianniello (supplente). Raffaele Iandolo è stato eletto presidente della Commissione Albo Odontoiatri nazionale. “Ringraziando Anelli per la fiducia – ha dichiarato Iandolo –, devo ricordare la responsabilità altissima che abbiamo sulle spalle, quella di tener fede alla lezione che abbiamo avuto da un grande dell’Odontoiatria italiana. Questo da una parte ci spaventa, dall’altra ci stimola a dare il massimo”. Il nuovo Comitato Centrale resterà in carica sino alla fine del 202

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