Razza: “La rete ospedaliera penalizza Catania e va riscritta”

Razza: “La rete ospedaliera penalizza Catania e va riscritta”

11 Gennaio 2018 di: Nuccio Sciacca 0

L’assessore regionale alla salute Ruggero Razza ha incontrato ieri sera, nella storica sede del Lungomare, il Consiglio direttivo dell’Ordine dei medici chirurghi ed odontoiatri della provincia di Catania proprio nel giorno del suo insediamento per il triennio 2018-2020 e presieduto ancora una volta da Massimo Buscema. “I medici sono l’anello centrale del sistema salute” ha detto Razza ed il rapporto con questa categoria è strategico per questo assessorato. Dopo  le parole di benvenuto del Presidente Buscema che si è compiaciuto dei primi atti del neo assessore “che dimostrano una forte volontà di cambiamento”, Razza ha voluto subito comunicare  le sue prime azioni ai rappresentanti degli oltre diecimila iscritti della provincia etnea. “Abbiamo messo mano alla ristesura della rete ospedaliera che contiene troppi errori – ha detto – in particolare per Catania essa è fortemente penalizzante non comprendendo, ad esempio, il nuovo ospedale San Marco che è già costato 150 milioni di euro e rischia di costarne altrettanti se non verrà aperto entro l’anno”. “Ho bloccato le nomine apicali delle unità operative complesse – ha aggiunto – perchè potrebbero essere stati messi a concorso dei posti di direzione di reparti da tagliare”. Sulla questione della sicurezza dei presidi di Guardia medica Razza ha detto che “le risorse per adeguare le sedi ci sono ed è in attesa del resoconto delle 9 ASP siciliane per conoscere l’entità e la tipologia degli interventi richiesti”. L’assessore è stato poi sollecitato da alcuni consiglieri sul tema della dotazione organica del SSR. “Entro marzo leggerete in Gazzetta Ufficiale i primi decreti che avviano le assunzioni” ha risposto specificando che è in corso la ricognizione del personale sanitario. La rete ospedaliera da rivedere è stata ripresa in occasione del riferimento di Razza ai rapporti tra ospedale pubblico ed Università “da migliorare e rendere adeguati alle necessità formative ed assistenziali del territorio”. Razza ha concluso invitando l’Ordine “a farsi parte attiva del suo progetto a partire dalla segnalazione dei componenti dei tavoli regionali di coordinamento, che vanno comunque ridotti, e delle singole anomalie che mettono in evidenza carenze di sistema che danneggiano l’utente”.

Autore

Nuccio Sciacca

Direttore responsabile


Email: nucciosciacca@cataniamedica.it

Your email address will not be published. Required fields are marked *