Nuovi locali per la Senologia del Cannizzaro

Nuovi locali per la Senologia del Cannizzaro

8 Marzo 2017 Redazione 0

Il Presidente dell’Ordine e direttore dell’UOC di Malattie endocrine prof Massimo Buscema (nella foto con Pellicanò, Catalano e Giuffrida) interviene alla due giorni dell’ospedale Cannizzaro dedicata, in occasione della giornata della donna, alla salute femminile. Il reparto dell’Unità Operativa Multidisciplinare di Senologia, diretto dalla dott.ssa Francesca Catalano, si è trasferito al 4° piano dell’edificio F3, in una sede più ampia e accogliente, ristrutturata, che ha permesso tra l’altro di aumentare da 6 a 8 le degenze. Assieme a volontari e pazienti, hanno visitato i nuovi locali il dott. Angelo Pellicanò, direttore generale dell’Azienda ospedaliera Cannizzaro, il dott. Salvatore Giuffrida, direttore sanitario. L’area della Diagnostica Senologica si è peraltro dotata di un mammografo con tomosintesi che permette uno studio in 3D della mammella, come fosse una TC, ed è l’unico in commercio che permette di sottoporre la paziente alla stessa dose di radiazione usata per la mammografia in 2D. «Abbiamo migliorato l’accoglienza e la qualità dei percorsi diagnostici, con l’obiettivo di offrire maggiori possibilità di prevenzione e di cura delle neoplasie che più colpiscono le donne: iniziative come questa, realizzata grazie all’apporto del volontariato, contribuiscono ad aumentare la consapevolezza di tutti», ha detto il dott. Pellicanò, mentre il dott. Giuffrida ha sottolineato «l’eccellenza rappresentata dalla Senologia» dell’ospedale Cannizzaro. «Il Sud registra un minor numero di diagnosi e una più breve sopravvivenza ai tumori rispetto al Nord: molta strada dobbiamo ancora percorrere nella prevenzione, in questo un ruolo di primo piano è svolto dai medici di medicina generale», ha evidenziato il prof. Buscema. E alla prevenzione è rivolta la due giorni “Open Days – Ospedale Donna”. «Il progetto – spiega infatti la dott.ssa Catalano – nasce dalla consapevolezza che sempre più donne, anche giovani, che non rientrano nei programmi di screening mammografici nazionali, si ammalano di tumore al seno, purtroppo con un ritardo di diagnosi. L’8 marzo rappresenta quindi un momento di informazione e di educazione alla salute che possa invogliare le donne a sottoporsi senza paura a regolari controlli senologici già a partire dai 25 anni. Una visita senologica annuale accompagnata da una ecografia sotto i 40 anni di età o da una mammografia sopra i 40 anni rappresenta una buona abitudine per scoprire un eventuale tumore in fase iniziale e quindi, una volta trattato e affrontato, arrivare alla guarigione». Sono intervenute anche le responsabili delle associazioni Voi (Dina Castronovo), Avulss (Maria Luca) e Angolo (Graziella Sofia) che, con l’Andos, cureranno domani 8 marzo, dalle ore 9 alle 12.30, i “Desk della salute” (in Ginecologia e Ostetricia, edificio E piano terra; Diagnostica Senologica, F3 piano terra; Oncologia-Neonatologia, ed. E piano 2; hall F2, piano terra; Radioterapia, edificio R piano terra): presso i banchetti informativi, oltre ad avere materiale informativo, sarà possibile prenotare consulti gratuiti che la Senologia darà nei lunedì di marzo (giorni 13, 20 e 27).

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