SMI denuncia disservizi nella medicina territoriale

SMI denuncia disservizi nella medicina territoriale

31 Agosto 2017 Redazione 0

Il Coordinamento Provinciale di Catania dello SMI ha scritto una lettera, a firma del coordinatore Cosimo Trovato, al Direttore Generale, al Direttore sanitario, Al Responsabile della medicina di base, al Responsabile del settore farmaceutico ed a quello del Distretto metropolitano dell’ ASP di Catania ed al Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri Provincia di Catania, per segnalare una situazione definita “piuttosto grave”. “Si stanno creando disservizi – scrive Trovato facendo chiaro riferimento alla disposizione di consegnare un solo ricettario ai medici di assistenza primaria. “Tale disposizione – scrive – peraltro mai recapitata a noi o agli uffici competenti per iscritto, è a nostro parere arbitraria e priva di senso in quanto la naturale conseguenza di ciò porterebbe a gravissimi disservizi in termini di possibilità prescrittiva e/o organizzativa per gli studi di assistenza primaria (medicina generale) di tutta la provincia”. Trovato ricorda che “malgrado l’inserimento nella pratica quotidiana della ricetta dematerializata ancora molte ricette per legge devono essere ancora redatte sul vecchio ricettario del SSN (ricoveri, farmaci con piano terapeutico, sostituzioni di medicina generale, ecc.”. Trovato ha quindi chiesto “l’immediata revoca del provvedimento, ove fosse in essere, per urgente necessità di non creare disservizi al normale svolgimento dell’attività prescrittiva”. Trovato evidenzia inoltre che nel sito Farma-Analisi, “i colleghi di assistenza primaria inserendo la propria password possono accedere alle prescrizioni farmaceutiche di un qualunque paziente del SSR registrato all’ASP di Catania anche in carico ad altro medico di assistenza primaria”. “Tutto ciò comporta – a parere di Trovato – una grave violazione della Privacy degli assistiti del SSR”. Anche in questo caso Trovato chiede “la revoca immediata del sistema di controllo”. Lo SMI si dichiara comunque “disponibile a portare avanti un dialogo costruttivo per il buon funzionamento dell’ASP di Catania ed al fine di assicurare un ‘assistenza migliore a tutta l’utenza della provincia dì Catania”.

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Redazione

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