Nessun giudizio prima delle sentenze ma non si approfitti della sudditanza psicologica del paziente

Nessun giudizio prima delle sentenze ma non si approfitti della sudditanza psicologica del paziente

18 Ottobre 2016 Massimo Buscema 0

Abbiamo piena fiducia nell’operato della magistratura ed attenderemo la sentenza definitiva prima di giudicare i colleghi implicati in questa vicenda davvero triste perché di mezzo ci sarebbero, se le accuse fossero confermate, i pazienti la cui cura è parte fondamentale della nostra mission. Dobbiamo essere chiari! Il rapporto con l’assistito ci mette spesso in una posizione difficile perché i pazienti bisognosi di cure instaurano con il medico una relazione di sudditanza psicologica la malattia non è solo nel corpo ma anche nella mente. Vorremmo che ci fosse sempre l’alleanza terapeutica di cui si sente tanto parlare ma la verità è che dietro un sintomo ci sono le angosce e tutte le paure del paziente che non esita un attimo a fare quello che dice il medico. Alla luce dei fatti, secondo cui pazienti nefropatici ed in terapia dialitica sarebbero stati avviati verso strutture private e compiacenti, il giudizio deve essere severo Quando la salute è minacciata seriamente, il malato vive una situazione di assoluta fiducia verso il medico e mai quest’ultimo deve tradirla. Nessuno di noi medici, ed il sottoscritto per primo in quanto rappresentante istituzionale della categoria, deve pensare di potere trarre vantaggi di qualunque natura da questo rapporto. Se venisse confermato il castello accusatorio degli inquirenti riterrei doppiamente colpevoli i colleghi sia per i reati gravissimi di corruzione e truffa di cui si sono macchiati che soprattutto, dal mio punto di vista, per avere approfittato del disagio psicologico che vive, suo malgrado, il paziente dinanzi al medico e che lo rende estremamente debole e vulnerabile psicologicamente. Ho, comunque, già riunito i vertici dell’Ordine per deliberare un provvedimento urgente di sospensione cautelare per i medici coinvolti nell’operazione “Blood money”.

 

Autore

Massimo Buscema

Dal 2011 il professore Massimo Buscema (specialista endocrinologo) è Presidente del Consiglio dell'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Catania.


Email: presidente@cataniamedica.it

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