Il relatore lo ha confermato nel corso degli incontri con medici e sanitari etnei ai quali ha attivamente partecipato il presidente dell’Ordine, Massimo Buscema. “Il testo dovrebbe, secondo il calendario del Senato, – ha spiegato Gelli – essere approvata definitivamente Mercoledì prossimo per poi tornare alla Camera dove, senza ulteriori modifiche, diventerà finalmente legge”. Il responsabile sanità del PD ha tenuto a precisare l’importante ruolo degli Ordini professionali nel disegno di legge sulla responsabilità professionale. “Ci sarà una cabina di regia all’interno dell’Istituto Superiore di sanità dove Società scientifiche accreditate (non tutte quindi, perchè sono oltre seicento con regole e obiettivi diversi), Istituti di ricerca e Ordini, appunto, verificheranno l’appropriatezza delle Linee guida e delle Raccomandazioni che saranno la garanzia e la tutela del medico, salvo rilevanti specificità del caso concreto”. Buscema si è detto fiducioso sulla conclusione dell’iter parlamentare “perchè si potrà in tal modo porre fine all’esagerato utilizzo della cosiddetta medicina difensiva che costa oltre 12 miliardi di euro al nostro sistema sanitario”, “sono soldi – ha continuato Buscema – che il nostro SSN potrebbe risparmiare ed investire in miglioramenti dell’assistenza e ricerca”.