Contraccezione e sessualità: un binomio inscindibile

Contraccezione e sessualità: un binomio inscindibile

25 Luglio 2017 Redazione 0

Un articolo del Prof. Salvatore Caruso (nella foto) della U.O.C. Clinica Ostetrica e Ginecologica – Policlinico Universitario “G. Rodolico”

L’obiettivo della contraccezione  è di evitare gravidanze indesiderate ed assicurare alla coppia, consolidata o “a tempo”, una soddisfacente vita sessuale libera da rischi procreativi. Il rapporto fra contraccezione ormonale e sessualità dipende non soltanto da fattori biochimici, ma anche da complesse variabili motivazionali individuali e di coppia; si deve quindi sempre far riferimento agli effetti specifici di un dato contraccettivo su “quella donna” e su “quella coppia”. La sessualità di una donna/coppia influenza la scelta di un metodo contraccettivo rispetto ad un altro, che a sua volta andrà a modulare la risposta sessuale medesima. Pertanto, il successo di una scelta contraccettiva dipende fondamentalmente dalle modificazioni a cui la sessualità va incontro: conoscere la qualità di vita sessuale e l’eventuale normalità o disagio sessuale di potenziali utilizzatrici rientra tra le informazioni utili per una adeguata scelta contraccettiva. Le donne che utilizzano un contraccettivo, infatti, riescono a scindere la sessualità procreativa dalla sessualità finalizzata al piacere, ed hanno una più alta frequenza sessuale e intensità degli orgasmi. L’incremento dell’eccitamento sessuale e della lubrificazione vaginale con potenziamento della esperienza sessuale sono correlati sia alla dose media dell’estrogeno, sia agli effetti diretti del progestinico.

 GLI EFFETTI DEI CONTRACCETTIVI ORALI SULLA SESSUALITÀ

La ricerca in campo contraccettivo ha indirizzato le proprie attenzioni a produrre molecole, formulazioni e vie di somministrazioni che contenessero quantità sempre più basse di ormoni. Un tal contraccezione non può essere utilizzata da tutte le donne. Infatti, quelle più sensibili agli ormoni possono andare incontro ad un calo del desiderio sessuale o alla comparsa di secchezza vaginale. Sono quelle donne che desiderano sentire la ciclicità mensile, la cui presenza per loro è sinonimo di normalità. Molta attenzione viene data a che un contraccettivo modifichi poco o nulla i livelli degli ormoni del desiderio, gli androgeni, la cui riduzione, in quelle donne maggiormente sensibili, reca danno alla libido. E questo è uno dei motivi che può far abbandonare il contraccettivo innescando, paradossalmente, paura di avere una sessualità. Oggi è possibile assumere contraccettivi che contengono l’estrogeno naturale e che riducono il rischio di avere una sessualità alterata nei suoi aspetti biologici e psicologici.

LA VANTAGGIOSA POLIEDRICITÀ DEI REGIMI ESTESI: L’IMPATTO SULLA SESSUALITÀ

Dalla valutazione degli effetti dei contraccettivi a regime esteso sulla sessualità sono emersi aspetti alquanto interessanti, pertanto oggi è possibile prescrivere regimi estesi o continui attraverso cui le donne possono usare la stessa pillola combinata con una modalità personale di somministrazione flessibile riducendo la frequenza delle proprie mestruazioni durante l’anno  con molteplici vantaggi sulla propria qualità di vita sessuale. I  nuovi regimi flessibili –quelli che non prevedono la pausa di una settimana ogni tre settimane- offrono alle donne la possibilità di scegliere la modalità di contraccezione più idonea alle proprie esigenze, gestendo a proprio piacimento o per esigenze personali  la comparsa del flusso mestruale: la donna con un ruolo sociale lavorativo adotta sempre più tali modalità di assunzione. Non solo la via orale, ma è possibile “assumere” un contraccettivo per via di un anello vaginale o di un cerotto cutaneo. Non solo, sempre più spesso si utilizzano contraccettivi ormonali ad assunzione estesa in quanto questa modalità è meglio efficace nell’alleviare i sintomi concomitanti o ciclo dipendenti –dolore mestruale, cefalea, umore variabile-  traendone vantaggio sulla propria qualità di vita anche della propria sessualità. Queste donne, che scelgono di stare bene e meglio, hanno una sessualità libera da ansie, scoprono di poter raggiungere l’orgasmo e magari di non vivere più una sessualità dolorosa. A tal proposito la contraccezione ormonale aiuta a superare i dolori pelvici cronici legati al ciclo o dovuti all’endometriosi; anche la qualità di vita risulta migliorata in termini di attività fisica, dolore, benessere, vitalità, e funzione sociale. Tra i contraccettivi a regime esteso, molta attenzione viene data ai dispositivi che vengono inseriti sottocute o alle spirali, la cui efficacia si estende per almeno tre anni, prima di decidere di rimuovere il dispositivo.

SESSUALITÀ E SCELTE CONTRACCETTIVE : L’ IMPORTANZA DELL’INFORMAZIONE

Abbiamo capito, quindi che la sessualità e la contraccezione si influiscono reciprocamente,  attraverso una dinamica circolare che comprende aspetti comportamentali, attività intrapsichiche, modulazioni relazionali, e non ultimo effetti ormonali che interessano tutto il corpo. In ultima analisi, il dosaggio degli ormoni contenuti nel contraccettivo possono influire sul comportamento sessuale migliorando la lubrificazione vaginale, l’eccitazione sessuale, il dolore sessuale. Tutto questo dipende dalla scelta contraccettiva più idonea per una tale donna. Abbiamo capito, ancor di più, che non tutte le donne possono utilizzare uno stesso contraccettivo, e pertanto che esistono diverse tipologie di contraccettivi proprio per individuare quello più adatto ad una donna. Nell’ottica di migliorare l’accettabilità del contraccettivo, le informazioni sui contraccettivi/sulla contraccezione da parte degli esperti deve porre maggiore attenzione agli aspetti psico-sessuali individuali e della coppia; ignorare le abitudini sessuali della donna/coppia, significa ignorare l’essenza stessa della contraccezione, nata appunto per diversificare la sessualità procreativa dalla sessualità ricreativa. Di contro l’esperienza personale di una donna e la percezione di come un contraccettivo possa, anche solo potenzialmente, interferire con la propria qualità di vita o la salute sessuale, può influenzare il processo decisionale verso la scelta contraccettiva migliore.

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